Il corso di Geologia Ambientale tratta dello sviluppo delle interazioni tra le attività antropiche e l’applicazione dei principi geologici sul territorio e nell’ambiente fisico in funzione della sua utilizzazione e sfruttamento.
L’obbiettivo del corso è quello di acquisire una conoscenza più approfondita della biostratigrafia, della sua importanza nel ricostruire l’inquadramento cronostratigrafico e geocronologico delle successioni sedimentarie e la Scala del Tempo Geologico e delle sue applicazioni nell’esplorazione petrolifera.
Programma
. I vulcani sulla Terra
Distribuzione dell'attività vulcanica in relazione alla tettonica. Vulcani di margini divergenti (litosfera con crosta oceanica, litosfera con crosta continentale). Vulcani di margini convergenti (subduzione sotto crosta oceanica, subduzione sotto crosta continentale). Vulcani intraplacca (in ambiente oceanico e continentale).
2. Il magma
Genesi e processi di risalita del magma dal mantello profondo e nella crosta. Principali caraqtteristiche fisiche e chimiche dei magmi.
3. Eruzioni e strutture vulcaniche
Eruzioni effusive. Vulcani centrali e vulcani lineari. Vulcanic ompositi, vulcani monogenici, vulcani a scudo, domi, caldere, plateaux basaltici. Eruzioni esplosive; magmatiche, freatomagmatiche, freatiche. Classificazione delle eruzioni
4. I prodotti delle eruzioni effusive
Colate di lava subaerea e subacquea. Forme di consolidazione superficiale delle colate laviche
5. I prodotti delle eruzioni esplosive
Prodotti piroclastici: classificazione dimensionale e genetica delle piroclastiti
6. Depositi piroclastici
Depositi da caduta: meccanismi di trasporto e deposizione dei prodotti da caduta. Distribuzione e spessore dei depositi. Tessitura degli strati. Parametri dimensionali. Componenti.
Depositi da flusso piroclastico: tipologie e caratteristiche tessiturali dei depositi. Effetti delle dimensioni e della temperatura. Ignimbriti. Processi post-deposizionali.
Depositi da surge piroclastici.
Tipologie e caratteristiche tessiturali dei depositi. Strutture sin- e post-deposizionali. Caratteristiche delle diverse facies.
7. Flussi e depositi vulcanoclastici
Debris flows, lussi iperconcentrati e loro genesi. Caratteristiche dei depositi
8. Il Rischio vulcanico
Il rischio vulcanico. Monitoraggio di vulcani attivi: tecniche di monitoraggio, sismiche, geochimiche, geomorfologiche. Prevenzione e carte di rischio vulcanico. Previsioni di eruzioni. Il rischio vulcanico sin- e post-eruttivo
9. Distribuzione del vulcanismo attivo in Italia
I vulcani della provincia Romana e Campana, le isole Eolie, l'Etna
10. Escursione plurigiornaliera sul terreno
L’insegnamento si prefigge di insegnare le tecniche del rilevamento geomorfologico, per giungere alla realizzazione e all'allestimento di una carta geomorfologica.
Unità di misura delle concentrazioni. Legislazione sulle acque: minerali, di sorgente e destinate al
consumo umano. Composizione e classificazione delle acque; diagrammi di caratterizzazione e comparazione.
Proprietà, parametri chimici e chimico-fisici delle acque e loro determinazione (metodi analitici). Temperatura delle acque ed elementi di geotermometria chimica. Cenni di termodinamica e chimica-fisica delle soluzioni: equilibri in soluzione acquosa, indice di saturazione, attività. Alterazione dei minerali silicatici (weathering) e diagrammi di attività.

Cenni di geochimica isotopica applicata alle acque: isotopi stabili (18O/16O, 2H/1H, 34S/32S) e radioattivi (3H).

Cenni sull'utilizzo dei software per calcoli di speciazione e modellistica delle acque (PHREEQCI).

Esercitazioni di laboratorio concernenti l'utilizzo dei software di calcolo e/o relative all'apprendimento dei metodi analitici (alcalinità- metodi potenziometrici e colorimetrici, durezza, cationi e anioni principali).
Programma

1. Introduzione
Concetti base utilizzati in giacimentologia e classificazione dei giacimenti
2. Giacimenti magmatici
Richiami ai processi di evoluzione dei magmi, ripartizione degli elementi tra fasi, fusione parziale, cristallizzazione frazionata, immiscibilità di liquidi. Giacimenti per bassi gradi di fusione parziale, giacimenti per accumulo in camera magmatica, giacimenti per separazione di liquidi immiscibili, giacimenti per frazionamento cristallino estremo, giacimenti per incorporazione di minerali di genesi profonda.
3. Giacimenti magmatico-idrotermali
Richiami di proprietà di H2O, fluidi nei magmi, loro solubilità nei magmi, ripartizione elementi tra fluidi e magmi. Giacimenti porfirici, giacimenti Greisen, giacimenti skarn, giacimenti epitermali.
4. Giacimenti idrotermali
Tipi di fluidi e loro movimento, solubilità e meccanismi di precipitazione dei metalli, alterazione idrotermale. Giacimenti idrotermali con stretta associazione temporale e spaziale ad attività magmatica, giacimenti idrotermali sinorogenici ma non sono in prossimità di centri magmatici, giacimenti idrotermali che si formano in bacini sedimentari.
5. Giacimenti sedimentari
Processi di smistamento, trasporto e sedimentazione. Giacimenti detritico-alluvionali (placers), giacimenti di precipitazione chimica, giacimenti di carbone.
6. Giacimenti superficiali
Principi di alterazione chimica. Giacimenti nelle lateriti, giacimenti in calcrete, alterazione supergenica di mineralizzazioni primarie.
7. Giacimenti e Tettonica
Modelli di distribuzione dei giacimenti minerari. Evoluzione crostale e metallogenesi. Metallogenesi nel tempo.